Omaggio a Pino Pascali con il Trio "Gioconda De Vito"
Il Trio “Gioconda De Vito” composto da Silvia Grasso (violino), Gaetano Simone (violoncello), Liubov Gromoglasova (pianoforte) in concerto presso la Fondazione Pino Pascali in occasione del 50° anniversario della scomparsa dell’artista polignanese. Il concerto, organizzato dal Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi”, è in programma sabato 10 novembre 2018 alle ore 18.00 nella sede della Fondazione Museo Pino Pascali e s’inserisce nell'evento “Arte, Musica e Cartapesta” che vede la collaborazione tra Fondazione Museo Pino Pascali, Fondazione Carnevale di Putignano e Fondazione Paolo Grassi. In programma musiche di Leonard Bernstein, Chick Corea e Maurice Ravel.
ARTE, MUSICA E CARTAPESTA nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Museo Pino Pascali, La Fondazione Carnevale di Putignano e la Fondazione Paolo Grassi. Tre Fondazioni pugliesi collaborano insieme per un evento all'insegna dell'arte, della musica e della tradizione. La Fondazione Museo Pino Pascali ospita infatti, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Putignano, la mostra di bozzetti e manufatti del Carnevale più lungo d’Europa intitolata “Lo spettacolo della cartapesta. Tra arte e tradizione”. L’esposizione è l’occasione per scoprire un’antica arte ricca di tradizioni, creatività e passioni. La storia della cartapesta putignanese in cui argilla e gesso, carta e colore, danno forma a manufatti unici e irripetibili nel loro genere da ben 625 anni. Il percorso espositivo sarà visitabile fino al 6 gennaio 2019. La serata inaugurale sarà introdotta dal Centro Artistico Musicale Paolo Grassi in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi che offriranno alle ore 18.00 il concerto del Trio "Gioconda De Vito". Interviene Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio - Regione Puglia.
[Ingresso libero]
TRIO "GIOCONDA DE VITO"
Silvia Grasso, violino
Gaetano Simone, violoncello
Liubov Gromoglasova, pianoforte
Dedicato alla più grande violinista italiana del ‘900, il Trio "Gioconda De Vito" è la formazione in residence della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca. Formatosi nel 2016, partecipa regolarmente ai concerti della Fondazione Paolo Grassi, per la quale ha realizzato una conferenza-concerto dedicata a Shostakovich, condotta dal critico musicale Sandro Cappelletto, presentata anche nell’ambito del 43° Festival della Valle d’Itria. Vincitore del 1° premio assoluto al concorso G. Tricarico e del bando Pugliaexport 2017, si è esibito in una tournée in Catalogna nel mese di ottobre 2017 presso prestigiose sale da concerto (“Reial Museo de la Academia de Bellas Artes” e il “Reial Cercle Artistic” a Barcellona).
GUIDA ALL'ASCOLTO A CURA DI GAETANO SIMONE
Molto conosciuta è la figura del Leonard Bernstein direttore d'orchestra, moltissimo quella del compositore di musical (si pensi a West Side Story), sicuramente meno quella del compositore di musica da camera. Il suo Trio, completato nel 1937 a soli 19 anni, ancora studente dell'università di Harvard, e nato, come spesso accade, da un incontro casuale con il Madison Trio, non pecca certo di quell'eclettismo che caratterizzerà la sua produzione successiva: echi di Strawinsky, citazioni di Schostakowitch, marcette ironiche, abissi atonali, fughe vorticose, coloriture da impressionismo francese sono gli ingredienti che il nostro giustappone in modo apparentemente casuale ma mai banale gli uni agli altri. Una cascata di idee questo Trio a tal punto che fornirà ad egli stesso materiale tematico per lavori futuri: un esempio è l'apertura del secondo movimento (Tempo di marcia) che diventerà un tema di On The Town (1944), il suo primo musical.
Chick Corea è un vero mito vivente, un pianista che trasporta con se la tradizione jazzistica americana avendo lavorato con i più grandi musicisti del suo genere (Miles Davies, uno fra tutti) e la cui fame d'arte porta fino a noi quella stessa tradizione, filtrata dalle sue mani artigiane, dalla sua visione poetica del mondo, dalla sua disarmante semplicità comunicativa che ad un suo fan compositore che gli chiede come fare per essere innovativi, gli fa rispondere: “per essere innovativi, basta essere se stessi!”. Addendum è un breve trio in un unico movimento, ultima traccia dell'album Children's Corner, del 1984. Forse nato come esperimento, una improvvisazione fatta al pianoforte che egli stesso avrà voluto estendere agli archi, sicuramente meno abituati alle scale semi diminuite e ai ritmi
sincopatissimi del suo groove musicale: un esperimento molto ben riuscito per un compositore tutt'altro che accademico ma abituato da sempre a “essere se stesso”.
Se parliamo del Trio di Ravel, compositore che non ha alcun senso presentare, allora parliamo di un capolavoro. Ben poche sono le composizioni che possono vantare una cura dei dettagli timbrici portati al parossismo per ognuno dei tre strumenti, di una compostezza formale tale da avere ogni cosa al suo posto, di una qualità melodica impareggiabile perché incastonata in una chiarezza armonica strabiliante, mai fuori dal contesto tonale e mai troppo ardita e quindi pericolosa per la comprensione di un filo discorsivo sempre ben teso. Fu lui stesso, d'altra parte, ad autodefinirsi “artificioso per natura”, riferendosi alla sua fortissima esigenza di ordine e chiarezza. Se i risultati sono questi, come dargli torto.
QUANDO: Sabato 10 novembre 2018, ore 18.00 [Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare]