Borsa di studio al soprano Kaori Yamada
Come ogni anno, il Soroptimist Club di Martina Franca si appresta a conferire una borsa di studio ad un’allieva dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” particolarmente distintasi nello scorso anno accademico e nella passata edizione del Festival della Valle d’Itria.
La borsa di studio, intitolata alla memoria di Giuseppina Camassa Punzi, è stata assegnata per il 2022 al soprano Kaori Yamada e verrà consegnata nel chiostro di San Domenico, sede della Fondazione “Paolo Grassi”, venerdì 24 giugno, alle ore 19,30.
Dopo la consegna del premio di Doranna Rinaldi, presidente del Soroptimist Club di Martina, e gli onori di casa di Franco Punzi, presidente della Fondazione e del Festival, seguirà, il concerto della premiata, accompagnata al pianoforte dal M° Giorgio D’Alonzo e affiancata da un gruppo di alievi dell'accademia 2022: i soprani Leonor Robert e Irina Bogdanova.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
KAORI YAMADA
Nata a Sapporo (Giappone), comincia giovanissima il suo percorso musicale nella sua città con lo studio del pianoforte e
della tromba jazz, e successivamente del canto lirico. Dopo la laurea presso la Hokkaido University of Education col massimo
dei voti, si trasferisce a Tokyodove si perfeziona in canto lirico presso il Tokyo Collegeof Music, vincendo una borsa di studio e
distinguendosi tra i migliori talenti nazionali allo “Student Music Concours of Japan”.Debutta da protagonista ne L'Elisir
d'Amore (Adina) e ne La Fille du Regiment (Marie) di Gaetano Donizetti, oltre che ne Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari
(Gasparina).Successivamente vince il secondo premio alla IV edizione del “Tokyo International Vocal Competition” e il primo
premio alla XXVIII edizione dell' “Hokkaido International Music Exchange Society Competition”, grazie al quale ottiene la prestigiosa borsa di studio del progetto "Artista all'estero" dal Governo Giapponese per continuare i propri studi in Europa. Frequenta quindi la Mozarteum Summer Academy in Salzburg e si trasferisce a Milano, dove studia sotto la guida di Janet Perry e di Luca Gorla presso la Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado". Debutta in Italia col ruolo di Rosa ne La Secchia Rapita di Jules Burgmein (alias Giulio Ricordi) presso l'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in prima esecuzione mondiale assoluta, produzione incisa su CD dall'etichetta Dynamic. Successivamente è Clorinda ne Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, Zerlina nel Don Giovanni mozartiano, Amore nell’ Orfeo ed Euridice di Gluck, Adina ne L’elisir d’amore, oltre che voce solista nel Magnificat e nella Johannes Passion di J. S.Bach (trasmessa in diretta su Radio3), nella Messa in do maggiore di L.V.Beethoven e nella Petite Messe Solennelle di Rossini. Nel 2018 vince il ruolo di Adina ne L'Elisir d'Amore al V Concorso Lirico Internazionale "A Ruoli d'Opera" di Milano e il premio Bernasconi della VI edizione di MusicaInScena con l'Orchestra Sinfonica del Lario grazie ai ruolo di Amina ne La Sonnambula di Vincenzo Bellini e Lucia di Lammermoor nell’omonima opera donizettiana. Nel 2019 frequenta l’Accademia dei Maestri dell’Opera (AMO) del Teatro Coccia di Novara dove studia con Paoletta Marroccu e l’Accademia per l’Opera di Verona con Sonia Prina. Nel 2020 vince il concorso per cantanti lirici di VoceAllOpera con cui ha debuttato ne L’italiana in Algeri di Rossini (Elvira).Nello stesso anno vince il primo premio nella sezione Musica Sacra al Concorso Internazionale “San Colombano”. Nel 2021 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Canto lirico “Città di Belluno” e il terzo premio al Concorso Internazionale di canto lirico “Giuseppe di Stefano”, oltre ad essere tra i cantanti selezionati per l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, nella quale debutta, tra gli altri, il ruolo di Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini e l’Exultate Jubilate di Mozart.Nel 2022 debutta il ruolo del titolo nella Rita di Donizetti con la regia di Gianmaria Aliverta a Milano.
QUANDO: Venerdì 24 giugno 2022, ore 19:30 - Fondazione Paolo Grassi, Chiostro di San Domenico