Con Sandro Cappelletto (Critico musicale) e Alberto Triola (Direttore artistico del Festival della Valle d'Itria)
E’ possibile, nella società italiana di oggi, immaginare un futuro dove la
Musica possa, nonostante i tagli dei fondi, un sistema dell’istruzione che
la ha semplicemente messa da parte e i deliri da “cupio dissolvi” che
affliggono il Paese, continuare a parlare alle menti e ai cuori, grazie
anche ai giovani che insistono a studiarla, ad amarla, a suonarla?
Esiste un nuovo pubblico che, contrariamente a quel che si creda, possa
tornare a riempire teatri e sale di concerti, grazie anche agli strumenti
che possono favorire, se ben usati, una maggiore diffusione della
cultura?
Il dialogo fra Sandro Cappelletto, scrittore e critico impegnato anche
come drammaturgo e operatore culturale e Alberto Triola, organizzatore
musicale, Direttore della Scuola dell’Opera Italiana del Teatro
Comunale di Bologna e Direttore Artistico del Festival della Valle
d’Itria, potrà suggerire qualche risposta, focalizzando l’attenzione sia sul
pubblico che sul mestiere del musicista oggi e sul valore più generale
della musica classica nella formazione della società di domani.
Protagonista sarà dunque la Musica, che proprio grazie alla sua “forza”
può ancora sconfiggere quelle forze dell’oscurantismo che ad essa ormai
scopertamente si oppongono.
INGRESSO LIBERO
QUANDO: Martedì 30 marzo 2010, ore 19.00 - Auditorium della Fondazione Paolo Grassi