Incontro interdisciplinare
20 novembre 2009, ore 18,30
Dal Salento a Città del Messico, capitale di quella Nueva España che nel nome della comune dominazione spagnola mantenne con il Mezzogiorno d’Italia relazioni più strette di quanto non sia dato pensare, passando anche per Martina Franca. Nel nome del compositore salentino Ignazio Gerusalemme e grazie alla collaborazione delle principali istituzioni culturali della Puglia e del Messico, riapre in questi giorni l’antica via barocca fra Terra d’Otranto e Nueva España, con l’auspicio che essa sia presto percorsa da giovani artisti e ricercatori di entrambi i continenti, in vista di quello scambio e confronto di saperi e di esperienze formative che sono il vero motore delle civiltà. Da puero cantore della chiesa leccese del Gesù a maestro di cappella della cattedrale di Ciudad de Mexico, passando per i coliseos di Cádiz e della stessa capitale messicana: sono queste le tappe del viaggio musicale compiuto nella prima metà del Settecento da Ignazio Gerusalemme, ovvero Ignacio Jerusalem y Stella (Lecce 1707 – Città del Messico 1769), per chiamare all’uso spagnolo il compositore più famoso del barocco latinoamericano. Figlio e nipote di musicisti che a Lecce furono al servizio dei Gesuiti, arrivato attorno al 1742 nella Nueva España (come si chiamava allora il Messico), in quel vivace contesto il Gerusalemme propose una sintesi aggiornata delle tendenze stilistiche dell’epoca: in particolare egli contemperò lo stile cantatistico e concertante d’ascendenza ‘napoletana’ con la tradizione liturgica latina, attivando nel contempo significative ibridazioni con la tradizione popolare spagnola e dei nativos americani Il parallelo rinnovamento imposto alle strutture didattiche e produttive della grandiosa cattedrale messicana, malgrado l’ostracismo degli apparati più conservatori, rese infine il magistero del Gerusalemme esemplare in tutta l’America Latina.
Sono due le tappe del progetto interdisciplinare “Sulle vie del Barocco. Fra Terra d’Otranto e Nueva España” in programma venerdì 20 novembre 2009 per celebrare l’apertura della Sezione musicale “I. Jerusalem” del Centro Studi sul Barocco della Provincia di Lecce e curate dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e dall Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca.
Gli incontri del 20 novembre 2009, affidati al coordinamento scientifico di Luisa Cosi (Conservatorio di Musica di Lecce) e Rino Carrieri (Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca), sono aperti al pubblico e in programma nella mattina (ore 10,00) a Lecce nel Teatrino dell’ex Convitto Palmieri e nel pomeriggio (alle 18,30) a Martina Franca presso la Fondazione Paolo Grassi nel convento di San Domenico (ingresso da via Metastasio n. 20).
Numerose e prestigiose le collaborazioni all’iniziativa: l’Assessorato alle Attività culturali della Regione Puglia, il Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia - Università del Salento, il Festival del XVIII secolo - ARAM – Ass. Romana Amici della Musica, l’Istituto Italiano di Cultura a Città del Messico e i patrocini: Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, Conservatorio Nacional de Música de México, Escuela Superior de Música del Instituto Nacional de Bellas Artes de México, IMLA - Istituto per lo studio della Musica Latinoamericana durante il periodo coloniale, Universidad del Claustro de Sor Juana de Ciudad de México, Universidad Iberoamericana de Ciudad de México.
QUANDO: 20 Novembre 2009 - Auditorium della Fondazione Paolo Grassi