Sabato 23 ottobre alle ore 18.00 la consegna dei Premi di studio
La Commissione Giudicatrice del Premio di Studio Paolo Grassi (composta dal Prof. Lamberto Trezzini, Presidente, Prof. Giovanni Dotoli, Prof.ssa Isabella Massafra, Dott. Pierpaolo Pascali, Dott.ssa Angela Schena, Dott. Giovanni Soresi, M° Alberto Triola), dopo aver visionato i 18 elaborati consegnati e dopo aver raccolto le scelte individuali di ciascun componente, ha deliberato l’assegnazione del Premio di studio Paolo Grassi 2010 di 1.000 euro a:
Lara De Bellis - Università degli studi di Bologna
Gestione Innovazione Organizzazione per la Cultura e le Arti (GIOCA)
”She’s got a ticket to ride: a travel along live music business in Italy”
Motivazione: “Il lavoro di Lara De Bellis traccia un quadro esaustivo e al tempo stesso problematico della musica del nostro Paese, descrivendone lo stato con particolare riferimento al trend degli ultimi anni. Mentre la De Bellis pone in evidenza come l’industria della musica dal vivo viva una stagione positiva e dagli sviluppi crescenti, la realtà esterna degli ultimi tempi (che investe non soltanto la situazione economica del nostro Paese) pone in evidenza invece i gravi momenti di criticità e quindi di contraddittorietà. La ricerca svolta presenta particolari aspetti e momenti di intelligente approfondimento, percorrendo i diversi aspetti economici, finanziari e organizzativi.”
Francesca Piccolboni - Cà Foscari di Venezia
Economia e gestione delle Arti e delle Attività Culturali – Musica e Teatro
“Les différents modèles de gestion de la musique en France: Le Théâtre des Champs Élysées et le Théâtre du Châtelet”
Motivazione: “La commissione ha ritenuto opportuno premiare la ricerca svolta da Francesca Piccolboni non solo per la qualità della scrittura e l’organizzazione del lavoro in questione, ma anche per aver posto in evidenza, in un momento così difficile e così problematico per le sorti della cultura nel nostro Paese, le grandi diversità esistenti tra il sistema musicale italiano e quello francese, con particolare riferimento alla configurazione e organizzazione di due dei più noti teatri musicali parigini, Champs Élisées e Châtelet; il tutto, come è evidente, nel contesto di una descrizione del modello francese riferito alla città di Parigi. Non appare secondaria, infine, l’importanza che il lavoro della Piccolboni riveste come contributo alla delineazione delle politiche culturali europee.”
Erika Tedeschi - Università degli studi di Bologna
D.A.M.S. indirizzo spettacolo
“Il Festival Verdi a Parma tra tradizione e innovazione. Analisi e geografia di un festival”
Motivazione: “Lo studio di Erika Tedeschi su un prototipo di festival musicale come quello di Verdi a Parma ha come sua peculiarità una assoluta completezza in una lucida indagine dei diversi aspetti culturali, economici, legislativi, basandosi su documenti di bilancio, relazioni artistiche e su una diretta esperienza di lavoro dell’autrice nella sua veste di organizzatrice di palcoscenico. La Commissione ha inoltre motivo di ritenere che la ricerca in parola costituisca un esempio per tanti aspetti di come un festival, in determinate condizioni, possa per il territorio in cui si svolge rappresentare un importante fattore di impatto economico dell’investimento culturale e un esemplare punto di riferimento per ricerche consimili.”
La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta sabato 23 ottobre 2010 alle ore 18.00 presso l'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi.
QUANDO: Sabato 23 ottobre, ore 18.00, Auditorium della Fondazione Paolo Grassi