"Pensare Musica":
Laboratorio di cultura e critica musicale rock con Riccardo Bertoncelli
Settimana dedicata alla grande storia del rock presso la Fondazione Paolo Grassi, ad inaugurare il programma “Pensare Musica, pensare Teatro”, che per il 2012 rappresenterà il nucleo delle attività di formazione del pubblico promozione della cultura dello spettacolo da sempre obiettivo primario della istituzione martinese. Nell’intento di stimolare la riflessione sul ruolo sociale che la Musica e il Teatro rivestono nella società contemporanea, il programma “Pensare Musica, pensare Teatro” vuole approfondire il dialogo tra esponenti e fruitori della cultura teatrale e musicale, così da sottolineare le interazioni che sussistono tra culture e generazioni differenti e contribuire in tal modo allo sviluppo del panorama critico-culturale contemporaneo.
Essendo il 2012 l’anno europeo del dialogo e del confronto tra generazioni differenti, s’intende porre l’accento soprattutto sul confronto intergenerazionale, attraverso un ciclo di incontri con quelli che, a giusta ragione, possono essere considerati “I Maestri” della cultura teatrale e musicale in Italia. Ad inaugurare questo ciclo d’incontri, Riccardo Bertoncelli, tra i maggiori critici musicali italiani, considerato l’inventore in Italia della critica musicale legata al Rock, il quale terrà presso la Fondazione Paolo Grassi un laboratorio di due giorni incentrato sulla cultura rock e sull’influenza che questa ha esercitato sulla società contemporanea.
Particolarmente attivo già dagli anni Settanta, Riccardo Bertoncelli ha collaborato con le neonate radio libere e con riviste specializzate come Muzak e Gong, di cui è stato fondatore. A 17 anni ha fondato la sua prima fanzine e nel ‘73 ha pubblicato il primo libro italiano sulla musica che stava contagiando le giovani generazioni (“Pop story”). Nel 1980 è stato direttore di Musica 80 e con Franco Bolelli ha curato l'Almanacco Musica per Il Formichiere. Dal 1995 collabora con la Editrice Giunti, curando la collana Bizarre dedicata alla musica. Oggi Bertoncelli è ancora uno dei più noti scrittori e critici musicali e ha al suo attivo esperienze radiofoniche e collaborazioni con Linus, Repubblica, Max e Rockerilla. “Considero Riccardo Bertoncelli l’equivalente “rock” di quello che ha rappresentato Rodolfo Celletti (indimenticato direttore del Festival della Valle d’Itria) per la musica lirica” sottolinea il Direttore della Fondazione, Rino Carrieri “Entrambi voci appassionate, scrittori stimolanti e, soprattutto, Maestri dello spirito critico, frutto del pensiero libero e dell’utilizzo di strumenti di analisi sempre approfondita e argomentata come base di ogni loro critica e recensione.”
Mercoledì 1 febbraio in mattinata Riccardo Bertoncelli sarà protagonista di un incontro riservato esclusivamente agli studenti delle scuole secondarie di II grado, mentre nel pomeriggio, alle ore 19.00, terrà un laboratorio aperto a tutti (ad ingresso libero fino a esaurimento posti), incentrato prevalentemente sull’ascolto dei brani che concorrono a descrivere il panorama della musica rock, una sorta di “Guida ragionata ai capolavori della musica rock”.
Giovedì 2 febbraio alle ore 19.00 terrà invece una conversazione sulla storia del rock, facendo riferimento ad alcune tra le sue opere più famose, quali “Pop Story”, il volume che nel 1973 fece conoscere in Italia una miriade di artisti e gruppi sconosciuti ai più ma che presto sarebbero diventati leggendari, “Un sogno americano. Storia della musica pop da Bob Dylan a Watergate.”, l’imponente ed ambiziosa “Enciclopedia del Rock” (pubblicata nell’85 con Arcana) e la celebre“Storia leggendaria della musica rock” (Giunti,1999, ora aggiornata nel 2010) fino ai più recenti saggi, come “Vivere a orecchio. Ligabue si racconta a Riccardo Bertoncelli” Giunti, 2005).
Per ulteriori informazioni: info@fondazionepaolograssi.it; telefono: 080 4306763.
QUANDO: Mercoledì 1 e giovedì 2 febbraio, ore 19.00 - Auditorium della Fondazione Paolo Grassi