Introduzione al Rock Movie dagli anni ’70 ai giorni nostri con Riccardo Bertoncelli
Il rock come forma d’arte fra le maggiori del nostro tempo trova anche quest’anno spazio nelle iniziative che la Fondazione Paolo Grassi realizza con il sostegno della Regione Puglia nell’ambito del progetto “I Saperi dello Spettacolo”, attraverso il ritorno di Riccardo Bertoncelli, inventore della critica musicale legata al rock in Italia. Bertoncelli sarà protagonista di due serate dedicate all’approfondimento dei Rock Movies dagli anni ’70 ai giorni nostri, con ascolti guidati di alcune tra le più importanti pagine della storia del rock internazionale, da Julian Temple a Neil Young, dai Doors a Kurt Cobain, passando per gli esperimenti stravaganti di Residents e Frank Zappa.
In due lezioni di storie, commenti ed esempi audiovisivi si è raccontato lo scorso anno la nascita del genere "Rock Movie", a cominciare dalle pellicole degli anni '50 che tanta influenza ebbero sul costume sociale e sullo sviluppo del “soggetto giovanile”. Ora è tempo del seguito, dalla metà degli anni '70 ai giorni nostri, dal punk al tutto-troppo degli anni dieci. La forma video è diventata più facile e rischia la banalità, ogni disco in uscita, anche minorissimo, vuole il suo clip di accompagnamento. Ciò non toglie che qualcosa di molto interessante continui ad apparire. Ne tratteremo attraverso citazioni audio/video, selezionando non solo a estro da un archivio diventato nel tempo enorme.
Nel segno della collaborazione con l'Associazione Terra Terra e Manufacta Lab, la prima delle due conversazioni in programma si terrà a Casa Cappellari (Ospedaletto, Via Orfanelli n.7), venerdì 22 aprile alle ore 20.30; il giorno seguente, sabato 23 aprile, appuntamento alle ore 19.30 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi. Ingresso libero per entrambe le serate.
RICCARDO BERTONCELLI:
Particolarmente attivo già dagli anni Settanta, Riccardo Bertoncelli ha collaborato con le neonate radio libere e con riviste specializzate come Muzak e Gong, di cui è stato fondatore. A 17 anni ha fondato la sua prima fanzine e nel ‘73 ha pubblicato il primo libro italiano sulla musica che stava contagiando le giovani generazioni (“Pop story”). Nel 1980 è stato direttore di Musica 80 e con Franco Bolelli ha curato l'Almanacco Musica per Il Formichiere. Dal 1995 collabora con la Editrice Giunti, curando la collana Bizarre dedicata alla musica. Oggi Bertoncelli è ancora uno dei più noti scrittori e critici musicali e ha al suo attivo esperienze radiofoniche e collaborazioni con Linus, Repubblica, Max e Rockerilla.
QUANDO: Venerdì 22 e sabato 23 aprile 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi