Addio Grande Maestro Alberto Zedda. E grazie.
Storico Direttore Musicale del Festival della Valle d'Itria, per l'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" nel 2011 il M° Zedda ha tenuto una Masterclass sull'interpretazione rossiniana.
Per ricordare uno dei grandi artefici del Festival della Valle d'Itria, ripubblichiamo un breve inserto dell'articolo di Giovanni Vitali pubblicato sul catalogo di sala del 40° Festival, in occasione del conferimento del Premio Celletti.
"Il 27 agosto 1975 il Maestro aveva inaugurato la prima edizione del Festival con l’edizione francese dell’Orfeo ed Euridice di Gluck, ma fu con l’arrivo di Celletti alla Direzione artistica, nel 1980, che vennero concepite e portate a termine le imprese più importanti: I Capuleti e i Montecchi di Bellini, il Fra Diavolo di Auber, Il barbiere di Siviglia di Rossini messo a confronto con quello di Paisiello, la Marta di von Flotow (l’opera di cui tutti conoscono solo “M’apparì” perché la cantano i tenori famosi), l’Adelaide di Borgogna di Rossini, la versione di Parigi dei Puritani, l’integrale della Semiramide con le sue oltre quattro ore di musica, Il pirata di Bellini, e, infine, la monumentale Incoronazione di Poppea di Monteverdi, cinque ore di musica. Anche in questo caso mi piace citare un ricordo personale, legato alla scoperta di un’opera per me divertentissima come il già citato Fra Diavolo, che ascoltai per la prima volta ormai oltre trent’anni or sono, in diretta radiofonica dal Cortile del Palazzo Ducale. Zedda la dirigeva con una verve spumeggiante, avendo a disposizione un cast di cantanti strepitosi, tutti perfetti nelle loro parti: la Serra, Raffanti, Bertolo, la Dupuy, Portella. E i magnifici Di Credico e Kalabakos nei panni di Beppo e Giacomo, che nel film di Hal Roach e Charley Rogers erano Stanlio e Ollio. I CD della Fonit Cetra mi consentono tutt’ora di tornare con la memoria a quella bellissima serata di tanti anni fa."
[In foto: il M° Alberto Zedda assieme al Presidente Franco Punzi e ai Maestri Triola e Luisi al Festival della Valle d'Itria nel 2014, in occasione del conferimento del Premio Celletti]