Terzo incontro del progetto collaterale "Esplorazioni dell'immaginario" con la lezione-concerto di Marco Fusi.
La programmazione culturale della Fondazione Paolo Grassi per l’anno in corso è centrata sulla figura di Ludwig Van Beethoven nel 250° anniversario della nascita. L’ideale di fratellanza universale di cui la sua musica si è fatta portatrice, la lotta contro la disabilità che lo rese prematuramente sordo, l’eredità “ispiratrice” lasciata ai compositori contemporanei, sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati attraverso le attività in programma per il 2020, nell’obiettivo di far luce sugli aspetti della vita e della musica di Beethoven in relazione al contesto culturale e sociale del nostro tempo.
Nella proposta culturale della Fondazione per le celebrazioni beethoveniani spicca il progetto collaterale “Esplorazioni dell’immaginario” curato dalla compositrice Daniela Terranova, attualmente impegnata come docente nel corso di formazione professionale per compositori organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi. Il progetto prevede quattro incontri tra il 7 e l’11 marzo 2020 nella forma di lezioni-concerto sulla creatività musicale contemporanea nel segno dell’eredità beethoveniana.
Martedì 10 marzo alle ore 20.00 è prevista la lezione-concerto di Marco Fusi dedicata al processo creativo di Giacinto Scelsi, tra improvvisazione e partitura. Marco Fusi presenterà le peculiarità dell’iter compositivo di Giacinto Scelsi, evidenziando le problematiche e le possibilità che l’approccio creativo scelsiano offre agli interpreti dei suoi lavori. Grazie alla consultazione dei materiali di archivio e alla documentazione delle caratteristiche uniche degli strumenti musicali che Scelsi utilizzava nelle sue improvvisazioni, è possibile concepire un approccio esecutivo informato, mantenendo al centro della performance la creatività individuale dell’interprete.
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[Ingresso Libero]
QUANDO: Martedì, 10 marzo | ore 20.00 - Auditorium della Fondazione Paolo Grassi