IL MAGGIO DEI LIBRI 2022 - Presentazione dell'ultimo romanzo di Michela Marzano, organizzata dall'Associazione "Teatri&Culture" in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi
Mercoledì 4 maggio 2022 alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, la filosofa, politica e saggista italiana Michela Marzano presenta al pubblico il suo ultimo romanzo "Stirpe e vergogna" edito Rizzoli nel 2021.
Introduce Carlo Dilonardo (Associazione Teatri&Culture) e dialoga con l'autrice il giornalista Gianni Svaldi. Le letture di alcuni estratti del romanzo saranno a cura di Daniela Montanaro.
L'evento è organizzato dall'Associazione "Teatri&Culture" in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
IL LIBRO
“Quando non lo si elabora, il passato ci agisce. Se non si decide di farci i conti, lo si tramanda di generazione in generazione. Quando ci si illude di averlo rimosso, riaffiora. E prima o poi c’è chi il conto lo deve pagare”.
"Stirpe e vergogna" è la storia di una scoperta dolorosa che conduce la protagonista a riflettere, fare ricerche e a porsi domande sulla sua famiglia e sul passato e sui segreti delle generazioni che l'hanno preceduta.
Michela Marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese. Michela per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. “Sono stata pure io complice di questa amnesia?” si chiede Michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del Ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno Arturo e il nipotino Jacopo, l’autrice ridisegna il percorso che l’ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l’Italia non ha mai fatto davvero i conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato personale, in questo Paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la rimozione collettiva dell’humus fascista in cui affondano le radici di molti alberi genealogici. Tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci a coltivare la memoria, perché “solo così si può sperare che certe cose non accadano più”.
L'AUTRICE
Maria Michela Rosa Marzano (Roma, 20 agosto 1970) è una filosofa, accademica, politica e saggista italiana, una delle grandi protagoniste nel panorama culturale italiano. La sua storia inizia con il perfezionamento in filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed in Bioetica a La Sapienza di Roma. Attualmente insegna all’Università di Parigi V: René Descartes. Ha diretto il Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, prima di diventare deputata per il Partito Democratico. Autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica, ha curato il Dictionnaire du corps (PUF, 2007).
Nel 2014 vince il premio letterario Bancarella con il volume L'amore è tutto. È tutto ciò che so dell'amore edito da UTET.
Si occupa di filosofia morale e politica, con la centralità dell’essere umano in quando essere vivente, carnale. Nelle sue ricerche, il punto iniziale è quello della fragilità delle condizioni umane. I suoi lavori e studi l’hanno condotto anche all’interno della politica italiana.
Alle elezioni politiche italiane del 2013 viene eletta alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Lombardia 1, nelle liste del Partito Democratico. Nel 2017 aderisce come indipendente alla componente del Gruppo misto "Partito Socialista Italiano (PSI)-Liberali per l'Italia (PLI)-Indipendenti".
Nel 2018 abbandona il Parlamento, tornando all'attività accademica. Dal 2019 è editorialista del quotidiano la Repubblica; a partire dal 2020 scrive anche su La Stampa.
OPERE
2004 - Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione.- Milano, Giuffrè Editore
2009 - Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata.- Milano, Mondadori
2010 - Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne.- Mondadori
2010 - La filosofia del corpo.- Il Melangolo
2011 - La fedeltà o il vero amore. con M. Albertella.- Genova, Il Melangolo
2011 - Etica Oggi. Fecondazione eterologa, "guerra giusta", nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee.- Edizioni Erickson
2011 - Volevo essere una farfalla.- Edizioni Mondadori
2011 - Cosa fare delle nostre ferite. La fiducia e l'accettazione dell'altro.- Edizioni Erickson
2012 - Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri (trad. di Francesca Mazzurana), Mondadori
2012 - La fine del desiderio: riflessioni sulla pornografia. Edizioni Mondadori
2012 - Gli assassini del pensiero. Manipolazioni fasciste di ieri e di oggi Edizioni Erickson
2013 - L'amore è tutto. È tutto ciò che so dell'amore UTET
2013 - La morte come spettacolo. Indagine sull'horror reality - Mondadori
2014 - Il diritto di essere io Laterza
2015 - Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche(con Giovanna Casadio), UTET
2015 - Papà, mamma e gender, UTET
2017 - L'amore che mi resta, Einaudi
2019 - Idda, Einaudi
QUANDO: Mercoledì 4 maggio 2022 ore 19.00, Auditorium della Fondazione Paolo Grassi