"Un frammento di canto d'amore. Pier Paolo Pasolini / Johann Sebastian Bach"
In programma lunedì 19 settembre 2022 alle ore 21.30 presso il Giardino dei Limoni del Monastero di San Benedetto a Conversano il terzo appuntamento del progetto speciale "Tra la carne e il cielo - Pasolini e la musica, la musica e Pasolini", realizzato dalla Fondazione Paolo Grassi con il contributo del Ministero della Cultura in occasione dei cento anni dalla nascita. Il concerto, dal titolo "Un frammento di canto d'amore - Pier Paolo Pasolini / Johann Sebastian Bach", sarà dedicato alle sonate e partite per violino solo di Johann Sebastian Bach, eseguite dalla violinista Sara Pastine, con i testi e la voce recitante di Sandro Cappelletto.
Ingresso a pagamento. Biglietto € 5,00 disponibile su VivaTicket (link in fondo alla pagina)
"Pier Paolo Pasolini era musicista. Aveva studiato il violino, da ragazzo, durante gli anni ultimi e più tremendi della seconda guerra mondiale quando la famiglia era sfollata a Casarsa, un piccolo paese del Friuli, dove era nata sua madre, Susanna, e dove incontra la donna che diventerà la sua insegnante di violino. Le lezioni si concentrano sulla musica di Bach, in particolare sulle Sonate e partite per violino solo. Lezione dopo lezione Bach diventa in quei mesi, come ricorderà Pasolini in una lettera, "un edificio saldissimo della mia vita". E' soprattutto la prima Sonata ad appassionarlo e il suo terzo movimento, il Siciliano: "Io qui vedo un contrasto di sentimenti. Ogni volta che lo riascoltavo, mi metteva, con la sua tenerezza e il suo strazio, davanti a una lotta, cantata infinitamente, tra la Carne e il Cielo. Come parteggiavo per la Carne. Come mi sentivo rubare il cuore da quelle note che ‘immaginavo’ cantate da un giovinetto. Soffrivo, anche lì, d’amore". Anche in Bach, Pasolini cerca l'espressione, la presenza dell'umanità. E quando girerà il suo primo film, Accattone, sceglierà ancora Bach per raccontare la disperazione e i sogni dei più umili. Perché la sua musica è capace di riscattare anche la più degradata miseria, i più miserabili personaggi".
[Sandro Cappelletto]
SARA PASTINE, violino
Nata a Sarzana nel 1990, si è diplomata e laureata con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore sotto la guida di Paola Besutti. Nel 2006 ha vinto il 1° Premio Assoluto al concorso I Giovani per i Giovani di Ravenna e nel 2007, il 1° Premio alla Rassegna Nazionale d’Archi “Vittorio Veneto”, ottenendo in entrambi una borsa di studio.
Nel 2010 ha superato le audizioni per l’orchestra giovanile Gustav Mahler Jugendorchester e per l’Orchestra Giovanile Europea EUYO. Dal medesimo anno è diventata membro dell’EUYO con la quale ha intrapreso tournée presso i più prestigiosi teatri europei e mondiali. Ha partecipato alle masterclass di Kolja Blacher (Firenze), R. Schmidt (Mozarteum Salzburg), al Corso speciale per violino di Ana Chumachenco (Biella), alla Winterakademie Rüttihubelbad (Walkringen, Berna) di Gerhard Schulz. Nell'ambito del Festival Virtuoso/Belcanto di Lucca nel 2018 ha partecipato ai corsi di musica da camera di Bruno Giuranna, Alain Meunier e L.M. Aguera. Nell'anno 2013/2014 ha frequentato il Master in Music Performance presso la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo nella classe di
Nora Chastain. Ha conseguito il Postgraduate in Kammermusik all' Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna con i M° Peter Schuhmayer e Johannes Meissl.
Dal 2012 è entrata a far parte della Verbier Festival Orchestra che collabora con solisti e direttori di fama internazionale (Charles Dutoit, Valery Gergiev, Gianandrea Noseda, Mischa Maisky, Martha Argerich, Leonidas Kavakos, Maxim Vengerov). Nel 2014 è stata invitata a suonare nella Verbier Chamber Orchestra diretta da Gabor Takacs e nel 2018 viene inviata alla Gstaad Festival Orchestra come concertino e dal 2019 collabora con l’Orchestra Leonore e l'Orchestra da Camera di Mantova. Si è esibita in qualità di solista e in varie formazioni cameristiche, tra cui si rammenta: nell’ambito del progetto Canti di Corte: Madrigali e Sonate del barocco mantovano, al Teatro Olimpico di Sabbioneta, Palazzo Te di Mantova. Per la Rassegna Il Suono giovane: Musica a casa Martelli , a Ca’ Vendramin Calergi (Venezia), per la rassegna I Medici in musica (Firenze, Museo delle Cappelle Medicee, 2012); per la prestigiosa associazione culturale William Walton di Ischia (2011) e al Castello di Carpi per la stagione Musica e Luoghi (2011); da solista con l'ensemble Kelis a Firenze, Reggio Emilia e Modena Teatro Pavarotti (2016). In
collaborazione con i solisti del ContempoArtEnsemble, ha suonato in formazione cameristica per la stagione PlayOut a Palazzo Medici Riccardi di Firenze e al Centro Busoni di Empoli; nel ruolo di spalla del ContempoArtEnsemble al teatro Goldoni di Firenze per la LXXXII stagione del Maggio Musicale Fiorentino nell' Opera "Le leggi fondamentali della stupidità umana" di Vittorio Montalti diretta dal M° Fabio Maestri. È stata membro fondatore e primo violino del quartetto Charis con cui ha svolto attività concertistica dal 2012 al 2014. É stata invitata ad esibirsi a Palazzo Barberini a Roma in occasione del Rome Chamber Music Festival 2014. Nel febbraio 2014 vince, risultando prima idonea su 450 candidati iscritti, il concorso per violino di fila indetto dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, della quale è stata membro stabile per quattro anni. Nel 2017 registra per l’etichetta Limen Music & Arts srl “I Capricci Giocosi per violino solo" del M° Andrea Padova, pubblicati a fine 2019 in CD/DVD e iTunes. Nell’aprile 2018 suona con Andrea Oliva, Michele Marasco e il Kelis Ensemble, il 4° e 5° concerto Brandeburghese di Bach. Nel 2019 fonda il Quartetto Leonardo con il quale svolge attività concertistica. Insieme partecipano alle Masterclass di Oliver Wille, L.M.Aguera, B. Giuranna, P. Schuhmayer, C. Greensmith, J. Meissl, E. Feltz. Hanno suonato per importanti festival cameristici come: Virtuoso e Belcanto festival di Lucca, il Festival Internazionale delle cinque Terre, il Mantova Chamber music Festival "Trame Sonore" in collaborazione con S. Cappelletto, "Il Suono Giovane" a Firenze, al Teatro Regio di Parma per la Società dei concerti all'interno del Festival Verdi con Luigi Lo Cascio voce recitante, Ravenna Festival, Teatro Civico di La Spezia con il pianista A.
Taverna, con il quale hanno suonato in diretta Radio dall'auditorium Rai di Milano per la trasmissione" Radio3 Suite" di O. Bossini. Si sono esibiti per la rassegna Armonie della Sera con Fabrizio Meloni in collaborazione con radio 3 e registrando un CD per la Da Vinci publishing. Dal novembre 2020 il Quartetto Leonardo frequenta il Master in Musica da camera alla
Università UdK di Berlino con i membri del quartetto Artemis: Vineta Sareika, Gregor Sigl ed Eckart Runge.
Recentemente il Quartetto Leonardo è stato insignito del prestigioso XXXX Premio della Critica Musicale “F.Abbiati” 2021, Premio Farulli per la sezione musica da camera.
Dal 2016 inizia l’attività concertistica in duo con la pianista Giulia Contaldo con la quale vince nel 2017 il ConcorsoNazionale di musica da camera di Città di Castello “A. Burri” organizzato dal Festival delle Nazioni e il 1°premio al Concorso Internazionale di musica da camera “M. Antonelli” di Latina. Nel 2018 vincono il Bando Nazionale
“Giovanni Guglielmo” indetto dagli Amici della Musica di Padova in collaborazione con il CIDIM, una delle borse di studio in palio al “Concours Musiques d’Ensemble FNAPEC” di Parigi e nel 2019 vengono premiate all’ONSTAGE International Music competition. Il Duo Pastine/Contaldo ha suonato nelle seguenti stagioni cameristiche: Torino Auditorium dell'Educatorio stagione “Corde Pizzicate” e “Aurore Musicali”2016 , Firenze Lyceum Club (2017), stagione di musica da camera : “Musica da casa Menotti ” di Spoleto , Latina “Salotti Musicali”, per la stagione cameristica degli "Amici di Vicchio e di Rimaggio" di Firenze, al “Festival delle Nazioni” di Città di Castello in collaborazione con il M° Giovanni Punzi, al “Festival Internazionale di Musica da Camera” di Asolo in trio con il M° Bruno Giuranna, al "Emilia Romagna Festival" e per la società ACAM di Crotone.
Dal 2017 Sara Pastine è docente di violino dei corsi preaccademici all'ISSM “Vecchi-Tonelli” di Modena.
SANDRO CAPPELLETTO, testi e voce recitante
Scrittore e storico della musica, Sandro Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato in Filosofia, ha studiato armonia e composizione con il maestro Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni, la prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce perduta, EDT, 1995), un saggio su Gaetano Guadagni (Nuova Rivista Musicale Italiana, 1993), un'inchiesta politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT 1996).
Esce nel 2006 Mozart – La notte delle Dissonanze (EDT), libro dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto per archi K 465. Dal libro nasce, assieme al Quartetto Savinio, un fortunato concerto-racconto.
Per la Storia del teatro moderno e contemporaneo (Einaudi, 2001) ha scritto il saggio Inventare la scena: regia e teatro d’opera. Nel 2002, con Pietro Bria, dà alle stampe Wagner o la musica degli affetti (Franco Angeli), raccolta di riflessioni e interviste di Giuseppe Sinopoli, di cui nel 2006 cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia (Marsilio). Nel 2008 l’Accademia Perosi di Biella pubblica L’angelo del Tempo, volume dedicato al Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen e che contiene un cd con l’interpretazione dell’Ex Novo Ensemble.
E’ autore di programmi radiofonici e televisivi (crea la trasmissione di Rai-Radio Tre Momus, realizza per Rai 3 un film televisivo su Maurizio Pollini, scrive e conduce per Rai 5 il programma Inventare il tempo).
I suoi libretti per il teatro musicale sono nati dalla collaborazione con significativi compositori italiani, tra i quali Claudio Ambrosini, Daniele Carnini, Luca Lombardi, Azio Corghi. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico. Con Fausto Sebastiani scrive Il paese degli uomini integri (2017), melologo dedicato alla memoria del presidente del Burkina-Faso Thomas Sankara. Per la musica di Michelangelo Lupone dà vita a ‘Nkodi (Mio figlio è un feticcio) – Cantata per i bambini accusati di stregoneria (2018). Anche in queste occasioni è interprete in scena dei propri testi.
Esce nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno (Accademia Perosi), volume dedicato all’estremo periodo creativo di Schubert.
Nel 2016 il Saggiatore pubblica I quartetti per archi di Mozart. Cura ed è direttore scientifico del volume Musica per la collana Il contributo dell’Italia alla storia del pensiero (Treccani, 2018). Del 2020 è Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore).
Su invito di Giuseppe Sinopoli ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell'Opera di Roma. Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal 2009 al 2013. Giornalista professionista. E’ Accademico di Santa Cecilia.
QUANDO: Lunedì 19 settembre 2022, ore 21.30 - Giardino dei Limoni del Monastero di San Benedetto, Conversano (BA)